Lo spettacolo, scritto e interpretato da Monia Manzo, mette in luce la passione e gli stati d’animo della poetessa durante i suoi anni di permanenza nella città di Taranto: Alda Merini quando arrivò a Taranto non era ancora l’icona popolare che divenne negli anni ’90 e proprio in questo periodo e grazie alla vicinanza di Michele Pierri, che di lei si prendeva cura, nacquero le raccolte di poesia più importanti che la resero nota al grande pubblico come La gazza ladra” “Il diario di una diversa” “La satira della Ripa” “Terra Santa” e tante altre.
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